Venere Peak duro acclimatamento per Barmasse, Bernasconi e Panzeri prima della Nord del Gasherbrum I
Hervé Barmasse, Daniele Bernasconi e Mario Panzeri hanno aperto una nuova via sull’inviolato Venere Peak (6300m), Cina. Un impegnativo acclimatamento per l’avventura sull’inviolata Nord del Gasherbrum 1.
E’ di pochi giorni fa la notizia che gli italiani Hervé Barmasse, Daniele Bernasconi e Mario Panzeri hanno salito la cima inviolata del Venere Peak, una cima alta 6300m in Cina. I tre hanno salito la via durante la fase di acclimatamento per quello che può essere considerato, senza esagerazioni, uno degli obiettivi più difficili e pericolosi in Himalaya, l’inviolata parete nord del Gasherbrum 1.
Così Barmasse descrive sul suo diario online la salita in stile alpino del Venere Peak: "Una bella e difficile avventura. Grado… Bellissima e impegnativa!" e poi aggiunge "Poche parole e un bel video per la prima ascensione di questa montagna che ci ha dato molto filo da torcere. Tiri di misto impegnativi, cornici, neve profonda e una discesa per una via completamente diversa scelta per evitare un bivacco. Dislivello – 2150m. Due giorni, ultimi 800m in 8 ore… Abbiamo deciso di chiamare questa montagna Venere, come il pianeta che tutte le sere brilla sopra questa bellissima montagna." Poi Hervé conclude "Purtroppo da adesso in poi saremo senza linea perchè andiamo sotto la parete del G1 e non potrò aggiungere altro…"
Da parte nostra un grande in bocca lupo a tutto il team!
Venere Peak, 6300m
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